In casa delle dolcissime sorelle Milly e Tecla Brocchi il tempo scorre lento e sera-fi co: un tè accompagnato da buonissimi biscotti; una casa ordinata e accogliente, dove ricevere ospiti più o meno graditi, come la cara (ma un po’ impicciona, eh!) Wanda Ojetti; bottiglie di sciroppo di sambuco buono… ma buono da morire! A condividere l’ospitalità e l’amore di queste due zie universali, i nipoti: Marcello, convinto di essere il C. T. Marcello Lippi, impegnato nell’impossibile ripescaggio della Nazionale Italiana ai mondiali di Russia 2018, e Roberto, un blogger, perennemente fidanzato con la Dottoressa Livia, direttrice sanitaria di un’importante struttura psichiatrica. Tutto precipita quando torna a casa il “figliol prodigo” Giorgio, nipote scappato di casa da ormai trent’anni, cuoco di una ricercatezza che... da i brividi, accompagnato, per altro, da un non meglio specifi cato signor Pavarotti. È proprio il ritorno di Giorgio, nella notte milanese, mentre le patatine novelle e l’arrosto (teneri!) sono in forno a rosolare, ad aprire un vaso di Pandora di rivalità fraterne mai sopite, matrimoni rimandati, giocatori che proprio non ne vogliono sapere del defatigamento in criosauna.
E, mentre tutt’intorno infuriano i venti dei litigi, la pia opera di accoglienza meneghina di uomini soli da parte delle sorelle Brocchi continua: il campanello suona, l’ospite entra, un bicchierino di rosolio di sambuco (corretto arsenico!) viene misericordiosamente offerto.. e l’ospite non se ne più va da casa Brocchi. Mai più!
Frigor Mortis. Ovvero: Strano caso in casa Brocchi. Un’esilarante commedia della follia che, strizzando l’occhio a classici teatrali e cinematografi ci, fa del più in-sospettabile vicino di casa il più pericoloso dei serial killer!